lunedì 29 marzo 2010

Andare...

Una telefonata, una notizia, un momento, un dolore. Diventiamo estranei nella vita. Sapere che non ci sei più è stato come tornare indietro nel tempo, quasi come ci fossimo salutati ieri per ritrovarci oggi, mi accorgo all'improvviso che ti avevo dimenticato, e non potrò mai dirti niente delle cose che avrei potuto raccontarti, come una volta, quando eravamo a scuola e ci vedevamo tutti i giorni. Quando eri vivo. E' strano pensare che domani, tra una settimana, tra un mese, tra un anno mi dimenticherò ancora di te. Non ricordo i discorsi, sono passati anni, le parole, ricordo le risate e la nostra classe dove tutti eravamo all'inizio dei nostri futuri, dove tutto era possibile e non pensavamo che ci saremmo perduti. Crescendo diventa naturale seguire linee diverse. Ci sono amici, grandi amici, amici che durano poco, amici per una vita, conoscenti, amici che fanno comodo, amici che ritrovi, amici che perdi, amici che ritornano, forse ci saremmo incontrati ancora con tutti gli altri o forse no. Tu invece sei partito per un viaggio dove noi non potremo seguirti stavolta.. Addio Ale..