Come voi.. nessuno mai..

Questa mattina non so perchè, mi sono svegliato e avverto il silenzio dentro di me. Per la prima volta da anni credo, ricordo solo l'ultimo sogno di stanotte e non tutti.. strano come i miei soliti sogni.. con mia madre su autostrade immaginarie a picco sul mare, dove dimentichiamo la tessera a in una casa in parte all'autostrada dove vivono amici dei miei e tornando indietro ci fermiamo tutta la mattina quando dovremmo tornare a casa al più presto e ci sono molte ore di auto. Nel giardino salta pure fuori che c'è la figlia che è tornata ed assomiglia paurosamente ad una mia compagna d'infanza di nome Laura.. che poi ehm mi rapisce praticamente per portarmi a far vedere la sua collezione di farfalle in camera... Non c'è che dire un sogno molto piacevole.. E poi mio padre al tel. in curva a picco sulla scogliera che scende dal camion piantandolo in bilico sul precipizio per parlare con mia madre che gli spiega il motivo per cui siamo in ritardo.. che a questo punto non è più la tessera dimenticata, ma il mio rapimento.. vabbè condensatissimo è il sogno di stanotte.. In ogni caso c'è un bel sole oggi ed ho ancora la maglia della tuta, ci sono 20 gradi e sto bene, sto per aprire un succo e c'è silenzio nel circuito della mia vita. Continuo ad avvertire un ronzio in testa, un azzeramento di pensieri e parole che solitamente scorrono e sfuggono al mio controllo. L'unica cosa a cui riesco a pensare siete tutti voi, mi è venuta una malinconia.. ho in mente le persone a cui voglio bene, quelle che sono sia vicine che lontane, quelle che mi aiutano, mi hanno aiutato e mi aiuteranno, quelle che ci si vede poco, tanto o mai, quelle che ho nel cuore e che stamattina mi inondano la mente di situazioni, momenti, emozioni, pensieri, ed allora vi saluto tutti e vi ringrazio di esserci, la Moni, la Sonny, Fumilu, L'Ary, La Meg, La Schumi, Miss Parker, Micky, L'Elly, Sara, Vero, Yle, Mary, la Roby e poi Teo, Cad, Bruno-Michele, Scud, Oskar, Mimmolo, Silvan, Luca, Ste, Leo, Sav, Pyrat, Mirco, Marco, Benji, Smith, Cilli, Sburi, Fabiuli, Bonny e tutti queli che mi hanno dato una mano, una parola quando serviva, quando da soli non si riusciva, perchè a volte è dura senza aiuto, a volte con niente si risolvono i problemi e il cuore si aggiusta. Sono contento di stare in mezzo a voi e che voi ci siate. Grazie ragazzi e ricordatevi che il vostro Max c'è.